Celiacooking
Un intero mondo gustosamente senza glutine!
mercoledì 5 giugno 2013
Sformato di miglio con zucchine e pomodorini
A volte capita che ti metti a riordinare la dispensa e trovi confezioni che ti eri assolutamente dimenticata di aver comprato, con data di scadenza in pericoloso avvicinamento...è il caso del mio bel pacchettino di miglio che quasi stava perdendo le speranze di trovare una forma :)
Il miglio è un cereale dalle molteplici proprietà: le approfondiremo nella pagina del blog a lui dedicata.
Questa ricetta è dedicata alle celiachine in dolce attesa proprio per le preziose caratteristiche di questo cereale da riscoprire :)
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fate attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.
INGREDIENTI
(per 4 persone)
- 2 tazze di miglio già cotto
- 4 zucchine non troppo grandi
- 1 cipolla piccola
- 300 gr di pomodorini freschi
- olio extravergine d'oliva
- sale
- uno spicchio d'aglio
- timo
- pecorino grattugiato
Il miglio va cotto dopo averlo sciacquato bene sotto l'acqua corrente e tostato in una padella con un filo d'olio. Per la cottura evitare di lessarlo e scolarlo per non perdere le sue proprietà nutritive, ma metterlo in una casseruola con una quantità d'acqua pari al doppio della quantità scelta per il cereale(es. una tazza di miglio crudo, due tazze d'acqua) e cuocere a fuoco basso finché il liquido non verrà assorbito completamente, in circa 15 min. Considerando che cresce durante la cottura, per la ricetta saranno sufficienti una tazza di cereale e due tazze d'acqua.
Scaldare il forno a 200°.
Una volta cotto il miglio, scaldare un cucchiaio d'olio in una padella antiaderente; aggiungere lo spicchio d'aglio schiacciato e saltare per 10 min le zucchine precedentemente lavate, mondate e affettate sottilmente con la mandolina.
Aggiungere i pomodorini lavati e tagliati a cubetti. Cuocere per altri 10 min, poi regolare di sale e tenere da parte.
Foderare una teglia quadrata con un foglio di carta forno e stendervi il miglio in uno spesso strato omogeneo. Cospargere di pecorino grattugiato e poi adagiarvi le zucchine con i pomodori. Spolverare con il timo a piacimento e completare con altro pecorino.
Cuocere in forno caldo a 200° per 5-10 min o finché non si sarà formata una bella crosticina.
Il Miglio: non solo mangime per gli uccellini!
Il miglio è l'unico cereale alcalinizzante ed è quindi indicato in caso di acidità di stomaco; è molto facile da digerire e molto ricco di sali minerali, quindi ottimo in gravidanza ma anche nella prima infanzia e in convalescenza.
Aumenta le difese naturali, ha effetti benefici sullo smalto dei denti, sui capelli, sulle unghie e sulla pelle grazie al suo contenuto di acido salicilico.
Per le sue proprietà nutritive è un ottimo alleato del corpo in situazioni di necessità come la gravidanza, l'anemia, lo stress e la fatica intellettuale: contiene dal 10 al 12% di proteine nonché moltissime vitamine (A, B1, B2, B3, B5, B6, vitamina E e vitamina K).
Fra le molteplici proprietà pare avere un potere antiabortivo e per questo ancor più indicato in gravidanza.
Ha un gusto gradevole e delicato ed un grande potere agglutinante pur essendo privo di glutine, per questo viene utilizzato nella preparazione di sformati spesso eliminando l'uso delle uova.
Energizzante, digestivo, antianemico e diuretico: per molti anni sottovalutato e ora riscoperto proprio grazie alla sua mancanza di glutine.
Dai chicchi si ricava anche la farina, utilizzata nella preparazione di dolci e pane.
Prima di consumarlo è bene sciacquarlo accuratamente e tostarlo brevemente in una padella; è abbastanza rapido da cucinare e non ha bisogno di ammollo. E’ importante non lessarlo e scolarlo per evitare di gettare via con l’acqua tutte le proprietà; è preferibile cuocerlo in una casseruola aggiungendo il doppio di acqua rispetto alla quantità di cereale scelta, lasciando cuocere a fuoco basso per 15/20 minuti.
giovedì 30 maggio 2013
Pollo allo zafferano...sognando Capoverde
Arriva la voglia di vacanze...sarà questo maggio autunnale che non ci dà tregua. Allora perdiamoci a sognare il profumo speziato che si spande nei ristorantini delle isole di Capoverde, dove si cucina il pollo abbinandolo alle spezie più colorate e saporite.
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fate attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.
INGREDIENTI
(per 4 persone)
- 1 pollo tagliato a pezzi
- 4 cucchiai di polpa di pomodoro
- 10 pomodorini datterini piccoli
- 1 cipolla bianca
- 2 carote
- 2 patate
- 2 bustine di zafferano
- 1 spicchio d'aglio
- sale e pepe appena macinato
- olio extravergine d'oliva
Sbucciare la cipolla e affettarla sottilmente; pelare le carote e privarle delle estremità, poi tagliarle in rondelle sottili. Salare e pepare il pollo.
Scaldare due cucchiai d'olio in una cocotte e rosolarci la cipolla con lo spicchio d'aglio schiacciato.
Adagiarvi il pollo e farlo rosolare accuratamente. Nel frattempo lavare i pomodorini a metà e mescolarli alla polpa di pomodoro, poi versare il tutto nella cocotte con il pollo. Aggiungere le rondelle di carote, lo zafferano e un bicchiere d'acqua.
Coprire e far cuocere per 30 minuti a fuoco lento, aggiungendo acqua durante la cottura se necessario.
Sbucciare e lavare le patate, tagliarle a pezzi non troppo piccoli e aggiungerle nella cocotte. Coprire e far cuocere ancora per 30 min a fuoco lento.
Controllare la cottura e prima di servire schiacciare con la forchetta qualche pezzo di patata per rendere la salsa più densa.
Servire ben caldo.
sabato 6 aprile 2013
Mini flan ai funghi e ricotta
Il flan è una preparazione adatta a chi vuole cimentarsi con la cottura a bagnomaria in forno e dal risultato assicurato...un antipasto (o un secondo piatto) delicato e gustoso che si può declinare in moltissimi modi: basta variare la verdura con cui lo prepariamo oppure accompagnarlo con salse di tutti i tipi per avere mille piatti diversi!
Ho scelto di preparare dei flan monoporzione per proporli come piccoli antipasti, ma nulla vieta di utilizzare uno stampo rettangolare per ottenere una mattonella da tagliare a fette e presentarlo come secondo piatto.
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fate attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.
INGREDIENTI
(per 4 persone)
- 250 gr di ricotta
- 1/2 cipolla
- 250 gr di funghi (champignons o di qualsiasi altro genere, secondo i gusti)
- 2 uova
- 4 cucchiai di Grana Padano grattugiato
- olio extravergine d'oliva
- sale e pepe
Scaldare il forno a 170°.
Pulire la cipolla e tritarla finemente. Scaldare un filo d'olio in una padella antiaderente e farvi appassire la cipolla a fuoco basso.
Nel frattempo mondare i funghi e lavarli bene, tagliarli a fettine e unirli alla cipolla; salare e pepare e far rosolare per una decina di minuti. Una volta cotti, aspettare che intiepidiscano e poi passarli al minipimer per sminuzzarli bene; aggiungere la ricotta, le uova e il grana mescolando bene. Regolare di sale se necessario.
Foderare 4 stampini monoporzione adatti alla cottura in forno con della carta forno bagnata e strizzata bene. Versarvi il composto preparato.
Mettere gli stampini in una teglia da forno dai bordi alti in cui avrete messo circa due dita d'acqua e mettere in tutto in forno caldo a 170°. Far cuocere a bagnomaria per 40/45 minuti.
giovedì 28 marzo 2013
Salsa di melanzane e ceci alla curcuma e semi di sesamo
Questa salsa densa e gustosa è il perfetto intingolo per della verdura fresca al posto del solito pinzimonio (immaginate sedano, finocchi e carote che vi si tuffano), ma anche un ottimo sugo per delle semplicissime tagliatelle di mais.
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fate attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.
INGREDIENTI
(per 6 persone)
- una grossa melanzana
- 200 gr di ceci precotti (possibilmente al vapore)
- 1 spicchio d'aglio
- curcuma
- semi di sesamo
- olio extravergine d'oliva
- sale, pepe
- acqua
Lavare la melanzana e privarla delle estremità. Tagliarla a tocchetti e metterla in una padella antiaderente abbastanza ampia, dove avrete scaldato tre cucchiai di olio con uno spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato con un cucchiaio.
Dopo che la melanzana avrà preso sapore, aggiungere mezzo bicchiere d'acqua, salare e lasciar cuocere fino a quando non sarà molto morbida, quasi sfatta. Aggiungere dell'acqua se necessario ma fare attenzione a non metterne troppa per evitare che poi non asciughi più.
Una volta terminata la cottura, eliminare l'aglio.
Sciacquare bene i ceci e aggiungerli alla melanzana, aggiungendo una macinata di pepe. Regolate di sale se necessario.
Far insaporire un paio di minuti e poi passare tutto al mixer, aggiungendo mezzo cucchiaino di curcuma.
Se decidete per la versione antipasto, aspettare che la salsa raffreddi e servirla in piccole ciotoline cosparsa da semi di sesamo. Accompagnarle con della verdura fresca ben lavata e asciugata.
Se optate per la versione primo piatto, utilizzate la padella antiaderente in cui avete cotto la melanzana per saltare delle tagliatelle di mais precedentemente cotte in acqua salata, avendo cura di mantenere un po' di acqua di cottura della pasta per rendere più morbida la salsa. Spolverare con i semi di sesamo al momento di servire.
mercoledì 27 marzo 2013
La QUINOA, pseudocereale versatile e sano
La quinoa è una pianta erbacea della stessa famiglia degli spinaci e della barbabietola, originaria di Bolivia e Perù. Viene considerata uno pseudocereale (come grano saraceno e amaranto), perché la modalità di utilizzo è molto simile a quella dei cereali, grazie ai suoi semi simili a chicchi; ha molte proprietà nutritive, contenendo fibre e minerali (fra i quali fosforo, magnesio, ferro e zinco. Oltre ad essere un'ottima fonte di proteine vegetali (in misura maggiore di riso e miglio), non contiene glutine e può quindi essere consumata dai celiaci e da tutti coloro che vogliano eliminare il glutine dalla loro dieta.
E' inoltre un'importante fonte di riboflavina (vitamina B2), ritenuta in grado di ridurre la frequenza degli attacchi di emicrania; le saponine che contiene sono considerate in grado di agevolare la guarigione delle lesioni della pelle.
Esistono diverse varietà di quinoa e le più diffuse sono tre: a chicco giallo, rosso o nero. Quella maggiormente reperibile nei negozi di alimenti biologici, nei supermercati più forniti e nelle erboristerie è la quinoa a chicco giallo, anche sotto forma di farina.
La quinoa si utilizza in grani come un normale cereale, oppure come accompagnamento a verdure, carne o pesce al posto del riso, del couscous o del miglio. È ottima aggiunta alle zuppe, alle insalate f o in forma di crocchette.
Prima di cuocerla (ad esempio lessandola in acqua bollente per circa 15 minuti) è necessario sciacquarla in acqua corrente per eliminare il sapore amarognolo dato dalle saponine.
Ecco quindi un altro alleato nella cucina senza glutine...la quinoa, versatile e preziosa.
FONTI
- http://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/9063-quinoa-proprieta-usi-dove-trovarla
- http://it.wikipedia.org/wiki/Chenopodium_quinoa
- http://www.altromercato.it/flex/FixedPages/Common/cat.php/L/IT/art/art-00000112
venerdì 22 marzo 2013
MTChallenge di marzo: Fideuà senza glutine con tonno alle erbe antiche e salsa di olive nere, noci e acciughe
La fideuà è un piatto di mare che nasce nella cambusa di un peschereccio di inizio Novecento, mentre naviga lungo le coste dei paesi catalani. Mai ci spiega con immagini e profumi la nascita di questo piatto e ci propone la sua saporita versione: la fideuà de Mai. Una sfida marina quella del MTChallenge di marzo.
Quando penso ai giorni interminabili passati dai naviganti sulle loro amate imbarcazioni, la mente ritorna sempre ai poemi greci e al racconto del lungo viaggio intrapreso da Odisseo per ritornare alla sua amata Itaca. I pescatori c'entrano poco, ma il profumo salmastro nell'aria, la cucina legata ai doni del mare e l'attesa del tempo che passa lento...sono gli stessi.
Giorni lenti e notti eterne in attesa di terre conosciute, notti passate alla fidata luce delle stelle così come cantato da Vinicio Capossela ne "Le Pleiadi", brano che mescola la storia di Penelope e della sua attesa con la potenza evocativa della costellazione delle Pleiadi.
Giorni e notti allietati da canti e bevute in compagnia del mare e di coloro con cui condividi un destino, giorni e notti in cui il cuoco di bordo si destreggiava con ciò che regalava il mare e che trovava nelle pause a terra, nella lunga strada verso casa.
Così ho immaginato una fideuà che portasse con sé i profumi e i sapori dell'antica Grecia, a partire dal pesce scelto, sua maestà il tonno, e continuando con spezie e spezie: maggiorana e timo su tutte, ma anche ginepro, pepe e chiodi di garofano. Nella salsa ho fatto sposare altri tre sapori dell'antica Grecia: le olive nere, le noci e le acciughe.
Ne è nata una fideuà sospesa nel tempo...fra antica Grecia e Catalogna di inizio Novecento, in omaggio agli uomini (e alle donne) che vivono il mare e l'attesa che porta con sé. Sapori che rendono più dolce la nostalgia di casa, che precedono la contemplazione del cielo e delle amate stelle che guidano il ritorno.
Per i sapori dell'antica Grecia, ho spulciato tutte le pagine di cucina storica in cui vi fossero cenni all'antica Grecia, in particolare taccuini storici, cucina storica e passione pesce.
Per il procedimento ho seguito accuratamente le istruzioni di Mai, che ringrazio per avermi permesso di imparare così tanto con una sola ricetta.
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fate attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.
INGREDIENTI
(per 6 persone)
- 500gr di fideus ottenuti da spaghetti di riso integrale spezzati (2,3 cm di lunghezza)
- 4 pomodori maturi
- 1 spicchio d'aglio
- 500 gr di tonno fresco tagliato in cubetti abbastanza grandi
- maggiorana, timo, pepe
- sale
- zucchero
- olio extravergine d'oliva
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