lunedì 19 novembre 2012

MTChallenge: le mie arancine siculo-venete



Allora..questa volta sono stata attentissima.
Ho letto e riletto il regolamento e l'ho fatto mio, ho escluso la mancanza di ingredienti in dispensa in modo da non trovarmi a fare sostituzioni dell'ultimo minuto che potevano  rivelarsi tragiche (ho comprato tutti i semini esistenti in natura), ho fatto ricerche di ore e ore nelle biblioteche più polverose che possiate immaginare..tutto per non finire fuori concorso pure stavolta :).
Vada per la versione gluten-free..ce la posso fare;ma il ripieno?Qualcosa di cremoso e saporito, magari del pesce così accontento anche l'assaggiatrice più difficile (ebbene sì..abbiamo pure chi non mangia carne..), ma non crostacei altrimenti Francesco non fa da cavia..argh!Sono più esigenti gli assaggiatori della giuria dell'MTC!
Respiriamo.Niente panico.
Faccio un giretto per il mercato..nulla stimola di più l'istinto creativo.
Respiriamo.
Respiriamo a fondo.
Umpf!Ma cos'è questo odore?Sì odore!Non profumo nessuno mi dica che è profumo.Sono circondata da stoccafissi!Ero talmente presa dai mille impegni di questi giorni che quasi non ricordavo che mi trovavo nella stagione del baccalà..che da anni mi ripromettevo di preparare mantecato come lo faceva la nonna Luisa.
Eccoti lì ignaro stoccafisso..sceglierò proprio te!
Il riso sarà colorato di giallo grazie allo zafferano, in modo da essere più fedele alla ricetta tradizionale delle arancine, ma anche per creare un piacevole contrasto di colore con il bianco del baccalà mantecato.
La panatura senza glutine sarà di farina di mais fioretto punteggiata di semini di papavero.
La lega per tenere insieme tutta questa bontà sarà di amido di mais e fecola di patate.
Incredibile..la mia mente ha partorito tutto così..grazie a un baccalà :).
Certo, la preparazione sarà lunga e laboriosa, visto che per l'ammollo servono almeno due giorni..ma il risultato ripagherà di tutto..almeno spero!

giovedì 15 novembre 2012

Rifatte senza glutine: blinis alla zucca,farina di ceci e ricotta.




Proprio questa settimana dovevo rompere la macchina fotografica..proprio questa..la settimana della ricetta di Oxana!
Certo che anche avendola avuta, mai e poi mai sarei potuta arrivare a raggiungere la bellezza delle sue foto..guardate con i vostri occhi che splendore il suo blog Pane e miele.
La ricetta delle Rifatte di questo mese sono i blinis alla zucca,farina di ceci e ricotta, un modo gustoso e colorato di gustarli dolci per colazione.
I blinis appartengono alla cucina russa  e venivano preparati in occasione della fine dell'inverno perchè con la loro forma piccola e rotonda ricordavano e festeggiavano il ritorno del sole.E quale modo migliore per farlo se non con questo bellissimo giallo zucca!
Piccole crespelle gonfie dall'aspetto simile ai pancakes, sono tradizionalmente salati e serviti con panna acida e caviale; la loro semplicità e il sicuro effetto "di scena" li ha fatti entrare di diritto nella cucina internazionale e assumere le forme e i sapori più disparati: si possono preparare con molti tipi di farine (anche e soprattutto quelle senza glutine come la farina di garno saraceno e la farina di ceci), dolci o salati, più o meno grandi..per non parlare delle infinite possibilità di sapori e consistenze per accompagnarli.Insomma, una ricetta versatile che permette di dare sfogo alla fantasia.
Ho seguito alla lettera la ricetta di Oxana e devo dire che erano già buoni così :)
Ho scelto di accompagnarli con del miele di acacia ma devo dire la verità..ho provato l'abbinamento con la Nutella e non era per nulla deludente :)
 
Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

INGREDIENTI 
- 150 gr zucca al forno frullata
- 60 gr di ricotta
- 160 gr farina di ceci
- 2 uova
- circa 70 ml acqua frizzante
- 3 cucchiai di zucchero semolato
- mezzo cucciaino di lievito
- olio di semi
- miele d'acacia


Pulire una piccola zucca, tagliarla a fette spesse circa un centimetro e metterle in una teglia antiaderente. Coprire con un foglio di alluminio per evitare che bruci all'esterno e cuocere in forno a 200° per circa 30 minuti o fino a quando non sarà bella morbida.
Passarla al mixer e metterne da parte 150 gr.Aspettare che si raffreddi.
Lavorare la ricotta con le due uova e lo zucchero, amalgamando bene; aggiungere poi il tutto alla purea di zucca.
Setacciare la farina di ceci con il lievito e aggiungerla al composto di zucca poco per volta in modo che non si formino grumi.
Versare piano piano l'acqua frizzante e lasciar riposare il composto per mezz'ora.
Scaldare un pò d'olio di semi in una padella antiaderente e con il cucchiaio versarvi un pò di composto in modo da fare dei piccoli cerchi (piccoli perchè a me piacciono piccoli..ma anche medi va bene!).
Far colorare a fuoco medio pochi minuti da entrambi i lati, facendo attenzione a non bruciarli.
Togliere dal fuoco e far asciugare su carta da cucina.Continuare fino a terminare l'impasto.
Servire tiepidi o freddi, accompagnandoli con del miele d'acacia.
Buona colazione!
Alla prossima, care Rifatte senza glutine..prometto che troverò una macchina fotografica (e un corso di fotografia ^_^)!

lunedì 12 novembre 2012

Timballo di tagliatelle con cime di rapa


 
Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

INGREDIENTI
(per 4 persone)
-500 gr di tagliatelle di mais (abbondiamo perchè un pò si disfano in cottura)
-500 gr di cime di rapa pulite
-1 spicchio d'aglio
-1 confezione di polpa di pomodoro (140 gr sgocciolata)
-250 gr ricotta
-1 uovo
-1 mozzarella grande
-Parmigiano Reggiano grattugiato
-olio extravergine d'oliva, sale

Scaldare tre cucchiai d'olio extravergine d'oliva con lo spicchio d'aglio in una padella antiaderente e far insaporire bene.
Eliminare l'aglio e aggiungere le cime di rapa pulite e tamponate per eliminare l'acqua.Far saltare qualche istante e aggiungere la polpa di pomodoro ben sgocciolata dall'acqua di conservazione.Salare e lasciarle cuocere coperte per circa 10 minuti.
Cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolarle e farle saltare nella padella con le cime di rapa.
In una piccola terrina amalgamare la ricotta con l'uovo; a parte tagliare la mozzarella a dadini.
Ungere una teglia da forno con dell'olio e stendervi uno strato di tagliatelle,coprirlo bene con la  ricotta e cospargere con i dadini di mozzarella.Coprire con un altro strato di tagliatelle e terminare con una spolverata abbondante di Parmigiano grattugiato.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 30 minuti.

Sono soddisfazioni!



Stavo sbirciando la prossima ricetta delle Rifatte denza glutine di cui ricordavo solo la presenza della zucca..ed ecco che trovo questa splendida foto che riunisce tutte le Rifatte del mese passato..vi ricordate la pasta ai peperoni?
Eccomi lì, in alto, con la mia fotina colorata..GRAZIE!
Un saluto speciale a tutte le compagne di cucina..ci vediamo il 15 per rifare la ricetta di Oxana!

giovedì 8 novembre 2012

Pollo con camicia e cappotto



Quando vedo quei pezzettini di pollo nudi e crudi..bè, devo dire che non ne vengo mai tanto attratta.Il problema nasce quando scopri che quel volatile è fra i piatti preferiti di persone amate che girano per casa :)
Ho quindi deciso di vincere la mia riluttanza e di porre rimedio a quell'aspetto umidiccio e pallido..vestendo il polletto con camicia e cappotto!Ebbene si..una bella camicia di pancetta e un caldo cappottino di alluminio :)
 
Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.
INGREDIENTI
(per 4 persone)
- 8 fusi di pollo
- 500 gr di patate
- 50 gr di grana padano grattuggiato
- 200 gr di pancetta affumicata in fette sottili
- sale e olio extravergine d'oliva

Disossare i fusi di pollo, salare l'interno e cospargerlo con del grana grattugiato. Arrotolare e chiudere avvolgendoli nella pancetta (circa due fettine per fuso).
Rosolarli per qualche minuto in una padella antiaderente con un filo d'olio.
Pelare le patate, lavarle e asciugarle. Tagliarle a fettine spesse circa mezzo centimetro e da queste ricavare delle stelline con un piccolo stampino per biscotti.
Preparare 4 fogli quadrati di alluminio e mettere al centro di ognuno di essi 2 fusi di pollo e una manciata di stelline.
Salare, pepare, chiudere bene i cartocci e mettere in forno caldo a 180° per 30 minuti; se una volta aperti il pollo risultasse troppo pallido, passare velocemente i cartocci aperti sotto il grill.


venerdì 2 novembre 2012

Pizzoccheri alla valtellinese..sapore di montagna!



La regina delle ricette in cui il grano saraceno fa da protagonista..e una delle più saporite e soddisfacenti!
Per metterla in tavola ho fatto riferimento alla ricetta originale del Pizzocchero di Teglio che potete trovare qui, ovviamente rivisitata in modo da eliminare la presenza del glutine.
Ho quindi sostituito semplicemente la farina di grano con quella di mais miscelata con la maizena, per il resto ho lasciato tutto invariato sia negli ingredienti (e ho scelto le verze in quanto più fedeli alla tradizione) che nella preparazione.
Il formaggio da utilizzare è il Valtellina Casera Dop, le cui  origini  risalgono al XVI secolo. Un formaggio dalla pasta compatta, con  occhiatura fine e diffusa e dal sapore dolce e delicato, con una nota di frutta secca.

 
Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

venerdì 26 ottobre 2012

Il grano saraceno..un non-cereale prezioso!


Ci siete cascati anche voi?Avete erroneamente pensato che il grano saraceno fosse un cereale vero?
Ebbene no!
Appartiene alla famiglia delle Poligonacee, piante erbacee fra le quali troviamo il rabarbaro. La pianta è originaria dell'Asia e fu introdotta in Europa dai Turchi attorno al XIII secolo.Esso viene coltivato diffusamente nel Nord Europa in quanto molto resistente e adatto a climi freschi; in Italia la coltivazione è diffusa in Sud Tirolo e Valtellina, luoghi che ci hanno regalato piatti della tradizione come la polenta taragna e i pizzoccheri.
I suoi chicchi dalla splendida forma triangolare possiedono molte preziose proprietà: sono ricchi di sali minerali (soprattutto magnesio), ferro e vitamine, nonchè di amminoacidi essenziali come triptofano e lisina.Questo rende il grano saraceno un alimento con un elevato valore proteico simile a quello della soia o della carne.

E' un alimento con un alto indice di sazietà che lo rende indicato nei casi di deperimento fisico;  ha la proprietà di generare calore ed è quindi ideale nelle stagioni fredde. Oltre all'elevato valore nutrizionale, il grano saraceno può essere considerato un alimento curativo non solo perchè non contiene glutine (rendendosi adatto ai soggetti celiaci), ma sarebbe anche utile nel trattamento del diabete mellito grazie alla presenza in esso del D-chiro-inositolo.Esso contiene anche rutina ,valida alleata nella conservazione dell'elasticità dei vasi sanguigni.
Il grano saraceno può essere consumato  in chicchi cucinandolo in semplice acqua o in brodo e minestre, anche se il suo impiego più conosciuto è sotto forma di farina. Il suo gusto aromatico e intenso ben si presta a molte preparazioni gustose sia dolci che salate e si esprime al meglio nel contrasto di sapori.
A presto sulle pagine di Celiacooking..per scoprire  la versatilità e le sorprese che ci riserva questo prezioso "non-cereale"!


La riproduzione o ripubblicazione di questo testo è vietata.

ntero può essere impiegato nella preparazione di zuppe e minestre,
La riproduzione o ripubblicazione di questo testo è vietata.

Intero può essere impiegato nella preparazione di zuppe e minestre, come ad esempio la nostra Zuppa di grano saraceno e ortaggi oppure la Zuppa di grano saraceno con patate e carote; mentre a base di farina possono essere consumati pane, dolci, crepes e pizzoccheri e polenta taragna, due specialità tipiche valtellinesi. Prima di cucinarlo, è consigliabile sciacquarlo abbondantemente.
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Intero può essere impiegato nella preparazione di zuppe e minestre, come ad esempio la nostra Zuppa di grano saraceno e ortaggi oppure la Zuppa di grano saraceno con patate e carote; mentre a base di farina possono essere consumati pane, dolci, crepes e pizzoccheri e polenta taragna, due specialità tipiche valtellinesi. Prima di cucinarlo, è consigliabile sciacquarlo abbondantemente.


Torta salata rustica



Mentre passavo al vaglio le farine della mia dispensa gluten-free mi sono imbattuta in una confezione di farina di grano saraceno aperta e quasi in scadenza..sarebbe stato un delitto lasciar passare la data senza sfruttare le possibilità di questo cereale!
Vi confesso che non amo moltissimo il suo sapore, almeno non in purezza; perciò ho preparato la base per questa torta rustica miscelando la farina di grano saraceno con la farina di mais, giusto per smorzare la sua intensità.

INGREDIENTI
- 100 gr di farina di grano saraceno
- 100 gr di farina di mais fioretto
- 50 ml di acqua
- sale
- preparato per dado vegetale
- 3 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
- 3 zucchine
- 2 uova
- 250 gr di ricotta
- 130 gr di pecorino toscano grattugiato

lunedì 22 ottobre 2012

Vellutata di patate con pancetta croccante



Riso no..pasta di mais no..minestrone vade retro..oggi volevo un primo piatto gustoso e delicato, che riempisse occhi e cuore oltre che il vile stomaco :)
Dopo aver indugiato sulle carote con poca convinzione, ho ascoltato la vocina che veniva dalle patate..Erikaaaaa siamo quiiiiiiii!
Perciò ecco qui..una vellutata saporita degna delle fondine più esigenti!

INGREDIENTI
(per 4 persone)
- 600 gr di patate
- una vaschetta di pancetta affumicata a dadini (circa 70 gr)
- olio extravergine d'oliva
- sale
- 4 foglie di salvia
- acqua
Occorrente: mixer ad immersione

Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

venerdì 19 ottobre 2012

Sformatini di riso alla vaniglia



"Mamma gioco con il didò!"
Quando il pomeriggio incontra questa colorata pasta per creare..non si sa mai a cosa si va incontro!
Piccole mani impastano e impastano e dalle dita nascono tutti i piatti più deliziosi che si possano immaginare: pizza, muffins,spaghetti al sugo di pomodoro..e tutti dai colori più strani e dalle combinazioni più inquietanti :)
Alla comparsa di cestini ripieni di piccole palline, l'artista di casa dice con candore:"Guarda mamma questi sono dei dolcetti al riso per la zia Laura!"
Mai farsi sfuggire l'ispirazione..subito i miei pensieri corrono alla torta di riso che volevo preparare da qualche giorno e le danno la stessa forma delle opere multicolori della mia bambina. Ecco come sono nati questi dolci sformatini :)

INGREDIENTI
(per 6 sformatini)
- 5 dl di latte intero
- 100 gr di riso Carnaroli
- 4 cucchiai di zucchero
- 1 uovo
- 1 stecca di vaniglia
Occorrente: 6 pirottini colorati in silicone.


Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

martedì 16 ottobre 2012

Funghi al ripieno di quinoa e pancetta



Le sfide sono state intense e ricche di soddisfazioni..mi hanno permesso di conoscere molte persone interessanti e gentili (connubio non così frequente) e di esercitare la creatività rimanendo nei binari dati da regole prestabilite.Certo non sono state una passeggiata, soprattutto dal punto di vista del tempo..incastrare tutti gli impegni della vita quotidiana con le scadenze della vita virtuale è davvero un bel rompicapo :)
Comunque non sia mai che riposi per 5 minuti..perciò oggi ho pensato a una ricettina che mi rinfrancasse lo spirito con il suo gusto deciso e la sua bella presenza :)
Ecco a voi la ricetta!

Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

INGREDIENTI
(per 6 persone)
- 12 funghi champignons abbastanza grandi
- 1 carota
- 1 sedano
- 200 gr di quinoa
- 140 gr di pancetta affumicata  a dadini
- 400 gr di acqua
- sale e olio extravergine d'oliva


lunedì 15 ottobre 2012

La pasta con crema ai peperoni delle Rifatte!



Quante sfide!
Dopo aver faticosamente partecipato a MTC..eccomi pronta con le Rifatte Senza glutine. Spero di non combinare gli stessi pasticci :)

http://lericettedellerifattesenzaglutine.blogspot.it/

La ricetta di ottobre da rifare è quella bontà che si trova da Elena all'indirizzo http://laceliacapasticciona.blogspot.it/2011/07/pasta-con-crema-di-peperoni.html.
Una primo piatto gustosissimo che ho rifatto con piacere mio e dei miei assaggiatori ufficiali. In cucina preferisco usare la pasta di mais, ma non volevo correre il rischio di fare errori così mi sono affidata alle fettuccine della Bioalimenta, che sono effettivamente buonissime.
Il primo merito di questi challenge è di dare mille idee in cucina e di imparare dalle incredibili capacità delle altre blogger e di tutti coloro che partecipano; il secondo è di rendere felici i miei invitati..grazie sfide!
Ecco quindi la ricetta..rapidissima e dal gusto sorprendente. Grazie Elena!


Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

INGREDIENTI
(per 4 persone)
- 400 grammi di fettuccine senza glutine (ad es.Bioalimenta)
- 2 peperoni rossi
- mezza cipolla
- 2 spicchi d'aglio
- una confezione di polpa di pomodoro
- una confezione di panna da cucina
- basilico
- sale e olio


domenica 14 ottobre 2012

Il mio primo MTC..Il pane dolce del sabato!



Eccomi..pronta al nastro di partenza di questa sfida fra amiche virtuali di fornelli!
Di sicuro l'emozione avrà giocato qualche brutto tiro, quasi sicuramente avrò fatto qualche pasticcio..ma come batteva il cuore quando ho visto l'impasto lievitare tutto tronfio, e che gioia nel vedere le espressioni sorprese e orgogliose dei miei fan più affezionati mentre assaporavano il primo assaggio delle trecce(si lo so..figlia e fidanzato sono di parte..ma gongolo comunque)!
Ringrazio Alessandra di Menu Turistico per l'assistenza via mail e per aver accettato così calorosamente la mia candidatura, ed Eleonora per la ricetta così ispiratrice..non nego che le gambe hanno ceduto per un attimo quando ho realizzato che la mia prima sfida fosse un lievitato, spauracchio della cucina gluten-free. Poi ho ringraziato nel cuore la "mamma" della ricetta perchè mi ha dato la possibilità di affrontare le mie insicurezze e ho tuffato di corsa le mani nelle mie amate-temute farine senza glutine.
Ecco allora le  ricette, anzi LA ricetta :come da regolamento l'impasto è lo stesso per entrambi i pani; cambiano i ripieni, perchè la marmellata piace ad alcuni assaggiatori e ad altri no, come la cioccolata :)
Ed ecco anche l'errore di cui mi sono accorta poco fa..l'assenza dei SEMINI! Spero che la giuria di Menu Turistico sia clemente, ma capirò se non potrà esserlo..prometto che alla prossima sfida farò più attenzione e terrò a bada l'entusiasmo..almeno mentre leggo la ricetta :(

 http://burro-e-miele.blogspot.it/2012/10/la-ricetta-del-mtc-di-ottobre-eil-pane.html


Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.


INGREDIENTI
(per due trecce)
Per l'impasto:
- 500 gr di farina per lievitati Biaglut
- 2 uova
- 100 gr di zucchero
- 130 ml di acqua tiepida
- 25 gr di lievito di birra
- 10 gr di sale
- 130 ml di olio extravergine di oliva

Per la finitura:
- un tuorlo d'uovo
- granella di zucchero
Per il primo ripieno:
- 100 gr di noci (gherigli)
- 50 gr di cioccolato fondente
- cannella in polvere 
- 4 cucchiai di miele 

Per il secondo ripieno:
- 100 gr di mandorle senza pellicina
- 5 cucchiai di marmellata di mirtilli (meglio se fatta in casa..)

mercoledì 10 ottobre 2012

Spezzatino toscano alla veneta



Che tempo uggioso..fa venire voglia di un piatto ricco e succoso..che ricordi le terre amate della Toscana, ma ben radicato nella mia realtà. Lo spezzatino, come l'ossobuco, è un piatto della mia infanzia che amavo tantissimo, come tutti i piatti di carne in cui si poteva mescolare il "TOCIO" con la polenta.
Adesso poi che la Toscana ha preso il mio cuore, perchè non provare a cucinare una ricetta tipica di questa regione, aggiungendo qualche pennellata di essenza veneta proveniente dai ricordi d'infanzia?
Io ho cucinato tutto nel coccio toscano, che diffonde il calore in modo uniforme e permette un miglior mantenimento dei sapori, ma nulla vieta di cucinare in una pentola larga e bassa.


Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.


INGREDIENTI
(per 4 persone)
- 800 gr di spezzatino di muscolo di vitella, meglio se di chianina
- una scatola di pomodori pelati (400 gr circa)
- 1 carota
- 1 gamba di sedano
- 1 cipolla
- 1 piccolo rametto di rosmarino e 3 foglie di salvia
- 3 patate grandi
- brodo di carne (anche di granulare)
- olio d'oliva
- sale e pepe

venerdì 5 ottobre 2012

Crema catalana



Una serata-cinema in famiglia..voglia di coccole e di bontà..cosa c'è di meglio di un dolce speciale come la crema catalana?
Sì, lo so, è un pò laboriosa e complessa, necessita di cure continue..ma il risultato vi ripagherà dell'impegno.
Preparatela anche il giorno prima di servirla,sarà più solida e gustosa.
Per quella fantastica crosticina in superficie, procuratevi il bruciatore apposito;se non avete la possibilità di farlo non vi preoccupate, un ottimo risultato si ottiene anche con il forno.

Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

INGREDIENTI
(per 6 persone)
- 1 litro di latte intero
- 6 tuorli d'uovo
- 200 gr di zucchero semolato
- 50 gr di amido di mais
- la buccia grattugiata di un limone non trattato
- 1 stecca di cannella
- zucchero di canna

Occorrente: 6 pirottine di ceramica, un colino per filtrare, un bruciatore da cucina.

giovedì 4 ottobre 2012

Calamari ai tre profumi



Oggi vi propongo un piatto salva-cena..una di quelle idee rapide e fortunate che fanno fare una bellissima figura con poco impegno..sia di tempo che economico.
Io uso gli anelli di calamaro (ebbene sì,anche quelli decongelati) e la polpa di pomodoro pronta..ma quando ho più tempo a disposizione faccio un giro al mercato e compro calamari e pomodorini freschi..ovviamente il risultato è diverso ma vi assicuro che  la versione "rapida" non ha nulla da invidiare a quella "tradizionale".

Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

INGREDIENTI
(  per 4 persone)
- 700 gr di anelli di calamaro
- 2 confezioni di polpa di pomodoro (420 gr)
- 1 cipolla
- olio e sale
- timo/alloro/origano

Occorrente: una padella antiaderente larga e bassa.

Affettare sottilmente la cipolla. Mettere a scaldare tre cucchiai d'olio in una padella antiaderente e aggiungervi la cipolla; una volta appassita, aggiungere la passata di pomodoro e far insaporire. Regolare di sale e aggiungere timo, alloro e origano. Per le quantità..a me piacciono saporiti e metto mezzo cucchiaino di ogni erbetta aromatica, ma dipende dai gusti!
Lasciar andare il sughetto a fuoco lento per 5 minuti e poi aggiungere i calamari.
Alzare il fuoco e cucinare per circa 15 minuti.
Accompagnati con un'insalatina mista fresca, sono un ottimo secondo..rapido,sano e gustoso.
Buon appetito!





lunedì 1 ottobre 2012

Finocchi gratinati


Oggi proviamo una preparazione base che ci sarà utile in molte ricette che verranno..la BESCIAMELLA.
Semplice come quella tradizionale, nella versione senza glutine risulta anche più leggera e digeribile anche per coloro che non hanno intolleranza al glutine. Vediamo come prepararla.

Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

Besciamella 
- 50 gr burro
- 50 gr maizena (amido di mais)
- 1/2 litro di latte
- noce moscata grattugiata
- sale

Occorrente: frusta.
In un pentolino scaldare il latte facendo attenzione a non portarlo ad ebollizione. In un altro pentolino far sciogliere il burro a fuoco basso; una volta sciolto aggiungere l'amido di mais in una sola volta e mescolare con una frusta tostando il composto per due minuti.
Aggiungere il latte a filo continuando a mescolare con la frusta, fino ad ottenere una crema omogenea.
Fare tutto lentamente per evitare la formazione di grumi.
Una volta pronta la besciamella, terminare la preparazione regolando di sale e aggiungendo un  pizzico di noce moscata.
La besciamella che abbiamo preparato insieme è di media densità..perfetta per gratinare le verdure e per i primi al forno; spesso può essere necessario ottenere una besciamella più liquida o ancora più densa. Nel primo caso sarà sufficiente utilizzare più latte; ovviamente nel secondo basterà usare più maizena.

sabato 29 settembre 2012

Risotto autunnale ai finferli e asiago


Le temperature si abbassano..e i frutti dell'autunno iniziano ad apparire sui banchi del mercato. Ieri il profumo dei funghi si spandeva nell'aria: finferli e porcini OVUNQUE!



Il giallo di questi finferli mi ha catturato lo sguardo e il loro profumo mi ha fatto venire un'acquolina..subito ho pensato al risotto di funghi e appena arrivata a casa ho cucinato questo primo piatto saporito che la mia bambina ha letteralmente divorato!
Ho mantecato il risotto con l'Asiago fresco che avevo appena acquistato e l'abbinamento è risultato azzeccato..nulla ci vieta di usare il "classico" Parmigiano o un altro formaggio di nostro gusto.
Ho scelto il riso Arborio, ma anche il Baldo fa quella cremina che tanto mi  piace nei risotti..


Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

INGREDIENTI
(per 4 persone)
- 2 pugni di riso a persona (più uno per la pentola)
- 400 gr di finferli lavati e privati delle parti dure
- 1 litro di brodo vegetale caldo
- 100 gr di Asiago fresco
- una noce di burro
- una cipolla
- olio e sale

Scaldare 4 cucchiai d'olio extravergine di oliva in una pentola bassa e larga. Tritare la cipolla e aggiungerla all'olio, tenendo il fuoco medio per non bruciarla. Lasciare insaporire per un paio di minuti e aggiungere i funghi tritati grossolanamente.
Mescolare, aspettare qualche minuto che i funghi prendano sapore e poi aggiungere il riso. Mescolare nuovamente e poi aggiungere un mestolo di brodo caldo. Mescolare e abbassare la fiamma affinchè la cottura proceda lentamente e in modo omogeneo. Quando il brodo si sarà assorbito aggiungerne un altro mestolo  e continuare così fino a che il riso sarà cotto (circa 15 minuti).
Attenzione a non aggiungere troppo brodo alla volta..potreste trovarvi con una minestra di funghi invece di un risotto. Il trucco è aggiungere poco brodo alla volta ma spesso.
Togliere dal fuoco e mantecare con il burro e l'Asiago tagliato a pezzetti.
Servire e gustare ben caldo.

venerdì 28 settembre 2012

All'orizzonte si scorge..la farina di banane verdi!



La grande famiglia delle farine senza glutine si sta per allargare con l'arrivo della farina di banane verdi.
La prima caratteristica positiva è data dalla scarsità di grassi rispetto alle altre farine senza glutine, ma di grande importanza è l'alto valore proteico che la caratterizza.
E' proprio questo aspetto a dare un buon sapore ai preparati in cui viene utilizzata la farina di banane verdi, nonchè la maggiore elasticità dei composti che se ne ottengono.
La farina di banane verdi, inoltre, aiuta la regolarità intestinale grazie alla sua azione benefica sulla flora batterica, aiutando così a tenere sotto controllo il colesterolo e la glicemia. Spesso  le farine senza glutine sopperiscono alla rimozione di questa lipoproteina con l'aggiunta di lipidi, cosa che provoca facilmente un eccesso di questi nutrienti nella dieta della persona celiaca.
Altri vantaggi della farina di banane verdi sono il costo (perchè le banane verdi sono considerate scarto) e il gusto. Essa è stata già utilizzata per la lavorazione di pasta senza glutine, grazie all'aggiunta di acqua e albume. Il composto è risultato più saporito, più omogeneo e meno colloso dell'altra pasta senza glutine.


La pasta senza glutine a base di farina di banane verdi ideata da un gruppo di ricercatori dell'Università del Brasile. Il prodotto è risultato al palato più gradevole di gusto rispetto a diverse paste in commercio senza glutine. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics.
Fonte: http://salute24.ilsole24ore.com

Occhietti di frolla alla marmellata



E' arrivata in casa una splendida marmellata artigianale di mirtilli! Ottima già da sola, con quel suo gusto dolce e asprigno..mi ha fatto subito venire voglia di abbinarla ad una velocissima frolla, creando dei dolcetti perfetti per un thè con le amiche o per la merenda dei bambini.
Ho impastato a mano gli ingredienti senza grosse difficoltà, anche se gli ingredienti ben si adattano all'utilizzo del robot da cucina, con ulteriore risparmio di tempo..e di fatica.

Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

INGREDIENTI
- 150 gr di farina di riso
- 80 gr di zucchero semolato
- 10 gr di zucchero di canna
- 90 gr di burro a temperatura ambiente
- 3 cucchiai di latte
- 70 gr di farina di mais fioretto
- 1 uovo
- mezzo cucchiaino di bicarbonato

Accendere il forno a 180°.
Mescolare tutti gli ingredienti a mano o con il robot da cucina (in questo caso, per circa un minuto).
Creare delle piccole palline di impasto arrotondandole con le mani e fare un'impronta con un dito nel centro della pallina, per creare l'avvallamento in cui poi verseremo una piccola quantità di marmellata, facendo attenzione che non fuoriesca dal bordo.
Adagiare i dolcetti in una teglia coperta di carta forno e cuocere a 180° per circa 15/20 minuti.

mercoledì 26 settembre 2012

Vitello con sorpresa di zucca e speck


Domenica mattina passeggiavo per le vie del centro di Padova, immersa nei colori e nei profumi del "Biologico in piazza"..e mi sono imbattuta nel banco di uno stand di frutta e verdura traboccante di zucche.
Ovviamente non ho potuto resistere e ne ho comprata subito una bella cicciotta!
Martedì, complice una febbriciattola di mia figlia che ci ha permesso di goderci la casa e la cucina, ci siamo sbizzarrite creando piatti di un arancione gustosissimo.
Vi suggerisco questo arrosto di vitello succoso e saporito..forse un pò laborioso, ma vedrete che il risultato ripagherà ogni sforzo.

Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

INGREDIENTI
- una fesa di vitello da 500 gr
- speck a fette 100 gr
- 1 uovo
- grana grattuggiato 50 gr
- polpa di zucca cotta 400 gr
- un mazzetto di salvia
- brodo vegetale
- vino bianco
- olio extravergine d'oliva
- sale


Scaldare il forno a 180°.
Mescolare la polpa di zucca con l'uovo, il grana e 4 o 5 foglie di salvia tritate. Regolare di sale.
Tagliare la fesa a metà nel senso della lunghezza.Stendere all'interno metà dello speck affettato e spalmare con il composto di zucca. Arrotolare la fesa e rivestirla con lo speck affettato. Se fosse avanzato del composto di zucca potete spalmarlo sul rotolo di fesa prima di rivestirlo con lo speck. Legare il rotolo, metterlo in una teglia unta d'olio e spruzzarlo con del vino bianco.
Far cuocere in forno caldo a 180° per circa 40 minuti, bagnando spesso con del brodo caldo.
L'arrosto si sposa perfettamente con delle patate arrosto.

Un consiglio: affinchè la zucca sia meno umida, potete cuocerla in forno a 200° dopo averla privata della buccia e tagliata a fette non troppo spesse. Distribuire le fette dentro una teglia da forno antiaderente e lasciarla riposare per qualche minuto prima di infornare. Cucinare per circa 30/40 minuti.



lunedì 24 settembre 2012

Tigelline con crema di stracchino e spinaci







A volte dagli errori nascono dei successi!
Stavo cercando di fare un impasto per le piadine senza glutine con la farina di riso e il bicarbonato, ma il risultato era sempre troppo friabile dopo la cottura in padella..almeno per essere piegato e farcito.
Il sapore era però così buono che non potevo cestinare tutto..e poi quella forma e quella consistenza mi ricordavano tanto le tigelle modenesi!
Ho deciso di tenere tutto e di creare questo antipasto leggero e saporito..con quello che il frigo proponeva.



Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.



INGREDIENTI
(per 8 tigelle)
- 320 gr di farina di riso
- acqua
- un pizzico di bicarbonato
- 2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
- sale q.b.

per  la farcitura:
- una confezione di spinaci tritati surgelati
- 250 gr di stracchino

sabato 22 settembre 2012

Pan di Spagna senza glutine..ricetta DEFINITIVA!



Mettiamoci d'impegno con una preparazione base: il pan di Spagna. E' già difficile con le farine glutinose..come riuscire nell'intento di ottenere una pasta soffice e profumata che possa fare da base per le nostre torte farcite come quelle di compleanno?
Ecco qui..dopo tante prove e innumerevoli insuccessi con relative arrabbiature in cucina..la ricetta che non ci deluderà.
Fate tutto con calma e cura, dedicategli tempo..magari ascoltate della buona musica e sorridete..l'impasto assorbe la vostra sicurezza e il vostro amore..

Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.
INGREDIENTI
- 150 gr di farina di mais tipo fioretto
- 150 gr di maizena (amido di mais)
- 80 gr di zucchero semolato
- 50 gr zucchero a velo
- 80 gr di burro o margarina
- 3 uova
- una bustina di vanillina o della scorza di limone grattugiata
- una bustina di lievito per dolci (20 gr)
- sale q.b.

giovedì 20 settembre 2012

Le contaminazioni..come evitarle



La persona celiaca, a differenza da chi ha eliminato il glutine per motivi diversi, deve evitare tutti i cibi che contengono anche in piccolissima parte i cereali vietati.
Anche una minima presenza di glutine é sufficiente a far partire la risposta immunitaria, perciò non basta utilizzare ingredienti senza glutine, ma bisogna fare grande attenzione alle contaminazioni.
Basta infatti una piccola distrazione in cucina per vanificare l'impegno di ore al supermercato nella scelta delle materie prime..
La cosa migliore è usare utensili di metallo e taglieri in plastica per evitare che residui di cibo glutinoso rimangano nelle venature del legno, pulire con cura il piano di lavoro prima di iniziare a cucinare..e separare la preparazione dei piatti senza glutine da quelli con.
Ovviamente la cosa migliore è preparare TUTTO senza glutine..avremo meno pensieri e una cena gustosa e sana!

mercoledì 19 settembre 2012

Muffins salati..salmone e zucchine




Uno dei problemi più spinosi delle cene gluten free sono gli antipasti..a volte sembra quasi impossibile fare qualsiasi cosa senza pane e derivati.
Sfatiamo questo mito!
Questi muffins saporiti riescono perfettamente e potrete dare sfogo alla vostra fantasia sostituendo il salmone affumicato e le zucchine con altri ingredienti..un abbinamento specialmente voluttuoso è dato da pomodori secchi , capperi e tonno. Non resta che provare..buona creazione!

Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia e fare attenzione alle contaminazioni durante la preparazione, la cottura e la presentazione.

INGREDIENTI
- 2 piccole zucchine
- 100 gr salmone affumicato
- 1 panetto di formaggio spalmabile tipo Philadelphia (80 gr)
- 2 uova
- 30 gr di farina di mais fioretto
- 50 gr di amido di mais
- 50 gr di fecola di patate
- 1 bustina di lievito per torte salate
- olio
- preparato per brodo vegetale
- farina di riso quanto basta

Occorrente: una teglia per muffin medi da 12.

martedì 18 settembre 2012

Torta fondente al cioccolato fondente




Cominciamo a sperimentare..proprio partendo da quello che sembra un sogno proibito per chi deve o vuole eliminare il glutine dal proprio regime alimentare. La torta al cioccolato!
Dopo aver assaggiato questo dolce dalla consistenza morbida e deliziosa, nulla sembrerà più una rinuncia.
Veramente semplice e veloce da preparare, è un gran finale per le cene romantiche e le serate fra amici.
Lo preparo quando voglio un dolce che coccoli tutti e che riesca con certezza..e non ha mai deluso.
La solita cura alle contaminazioni nella preparazione e nella cottura, mi raccomando..
Fatemi sapere!


Attenzione!
Prima di usare gli ingredienti previsti dalle ricette, verificate SEMPRE il prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.



INGREDIENTI
- 200 gr cioccolato fondente amaro
- 200 gr zucchero
- 200 gr burro
- 2 cucchiai di farina di riso e 2 cucchiai di fecola di patate
- 4 uova
- un pizzico di sale
- cacao amaro in polvere o zucchero a velo

Occorrente: una teglia da forno, fruste elettriche, carta da forno.

Far sciogliere il cioccolato fondente in un pentolino con qualche cucchiaio d'acqua. Una volta sciolto, aggiungere il burro a tocchetti e lo zucchero, continuando a mescolare il tutto sul fuoco basso fino ad ottenere una crema lucida.
Togliere la crema dal fuoco e lasciare intiepidire. Incorporare poi i tuorli.
Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e aggiungerli alla crema di cioccolato. Terminare la preparazione aggiungendo delicatamente i due cucchiai di farina di riso e i due cucchiai di fecola di patate.
Foderare la teglia con la carta forno, versarvi il composto e cuocere in forno a 180° per circa 20 minuti.
Lasciare raffreddare e poi cospargerla di polvere di cacao amaro o di zucchero a velo.
La torta risulta molto delicata e si rompe con facilità..nel caso, presentarla in piccole porzioni quadrate..ancora meglio se accompagnate da panna montata!





lunedì 17 settembre 2012

La Celiachia. Cos'è?

 http://www.fabiolamenon.it/resources/menon.netedge.it/editor/Image/celiachia2.jpg

La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento,
farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale.

Il glutine ha un effetto tossico sull’organismo celiaco in quanto provoca una risposta immunitaria
che porta a gravissimi danni della mucosa intestinale fino alla completa atrofia dei villi, con
conseguente mancato assorbimento dei nutrienti necessari al funzionamento del corpo.

L’unico modo per curare la celiachia consiste nell’eliminare dal proprio regime alimentare ogni
traccia di glutine. L’assunzione di questa sostanza infatti,anche in piccolissime quantità, può
provocare diverse conseguenze più o meno gravi dovute all’attivazione della risposta immunitaria
da parte dell’organismo intollerante.

A prima vista può risultare semplice affrontare il problema, eliminando qualsiasi alimento che
contenga glutine. La cosa però risulta molto più complessa di quanto sembri,in quanto il glutine
si nasconde anche in alimenti che naturalmente ne sarebbero privi a causa di contaminazioni nella
produzione, nella preparazione o nella cottura.

E’ meglio quindi procedere per gradi,iniziando a conoscere gli alimenti e a distinguerli in
VIETATI, PERMESSI e A RISCHIO, così come da moltissimi anni  fa l’Associazione Italiana Celiachia
(AIC).

Sono VIETATI tutti i cereali che contengono glutine e tutti gli alimenti che derivano dalla
lavorazione di questi cereali. Quindi vietate le farine di frumento,Kamut,farro..ma anche
pane, dolci, pasta.

domenica 16 settembre 2012

Benvenuti!

http://bravibimbi.3tn153.cleverscale.net/wp-content/uploads/2008/04/cereali.jpg



L’ingresso della celiachia nella mia vita è stata portatrice di sperimentazioni culinarie e scoperte
gustose..lungi dall’essere una privazione (come sembrava inizialmente), si è rivelata una fonte di
nuove ricette e un modo per dare nuovo sfogo a creatività e fantasia!

E allora..perchè limitarsi a insalata e bistecca quando abbiamo un celiaco a cena?
Antipasti sfiziosi,primi piatti gustosi,secondi succulenti sia di carne che di pesce,contorni colorati e
dai mille profumi,dolci golosi..tutto questo nel mio blog!

Certo all’inizio ci possono essere perplessità, soprattutto nei regni del glutine quali il primo piatto e
il dolce,ma con pazienza ed esperienza la cucina ci riserva mille sorprese.
I primi piatti non risentono assolutamente della mancanza dei cereali vietati: la pasta di mais ha un
ottimo sapore e si presta a innumerevoli ricette, per non parlare dei risotti e delle zuppe..un intero
mondo gustosamente senza glutine.